Obbligo di giocare la prossima gara nel proprio stadio a porte chiuse e una ammenda di 10.000 euro. Questo è il prezzo che la Pro Vercelli dovrà pagare per gli episodi accaduti durante la partita del campionato di Serie B contro la capolista Sassuolo, giocata sabato scorso. Lo ha stabilito il giudice sportivo, con la seguente motivazione “comportamento violento, aggressivo, ingiurioso, minaccioso e intimidatorio dei propri dirigenti e sostenitori” precisando che si è verificata un’aggressione all’arbitro da parte di persone non autorizzate ad essere presenti negli spogliatoi.
Inoltre per il capitano della squadra piemontese Abbate che è stato espulso “per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; sanzione aggravata perché capitano della squadra. Per avere, al termine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, rivolto all’Arbitro reiterate espressioni ingiuriose e minacciose assumendo un atteggiamento aggressivo, limitato solo dall’intervento di alcuni suoi compagni” sono ben quattro i turni di stop.