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Nel giorno di Torino – Lazio, match fondamentale per i biancazzurri in lotta per il terzo posto (o anche il 2°?), sbarca nella capitale il talento inglese Ravel Morrison, acquistato dalla dirigenza laziale per la prossima stagione. Morrison aveva rescisso il contratto con il West Ham nelle scorse settimane, legandosi alla Lazio a partire dalla prossima stagione. Si allenerà regolarmente a Formello con la prima squadra, ma non potrà scendere in campo in partite ufficiali.
Torna in questa settimana la Coppa Italia con l’andata delle due semifinali : Lazio – Napoli (stasera) e Juventus – Fiorentina (domani), sempre con inizio alle 20.45. Il ritorno, a campi invertiti, vedere prima la sfida di Firenze (7 aprile) ed il giorno successivo il match al San Paolo. Gli azzurri cercheranno di bissare il successo della stagione passata all’Olimpico contro la Fiorentina. L’evento nella storia della coppa nazionale si è verificato in 7 occasioni: Inter (2 volte), Roma (2), Milan (2), Sampdoria (1). Di seguito l’albo d’oro della competizione (in neretto le squadre ancora in corsa).
Torna la maglia del -9: così è stata subito ribattezzata la nuova casacca che la Lazio indosserà per tutto il girone di ritorno, a partire dalla gara casalinga di sabato sera all’Olimpico contro il Milan. La maglia nacque da un’idea di Gian Chiarion Casoni, che fu per tanti anni dirigente e poi presidente stesso del club biancoceleste negli anni Ottanta.
Con un comunicato ufficiale apparso sul sito, Lazio e Macron vogliono così celebrare i 115 anni di vita del club. L’ultimo match in cui i laziali scesero in campo con questa divisa fu lo spareggio salvezza a Napoli il 5 luglio 1987 contro il Campobasso, quando un goal di Poli diede la vittoria e la permanenza in Serie B al club allenato da Eugenio Fascetti. In quel torneo la Lazio era partita con una penalizzazione di ben nove punti in seguito allo scandalo del calcioscommesse della stagione precedente.
Arriva il derby della capitale, domenica pomeriggio all’Olimpico. Roma – Lazio si disputerà in casa dei giallorossi per la 71-esima volta: nei precedenti 70 incontri il duello vede “prevalere” i pareggi, avvenuti ben in 31 occasioni mentre le vittorie romaniste sono 26 contro la metà, 13 , di quelle laziali. Il totale delle reti vede sempre prevalere i giallorossi con un bilancio di 87 contro 57. La distribuzione delle segnature fra primo e secondo tempo è di 36-51 per la Roma e di 24-33 per la Lazio.
Ultima vittoria Roma : 2013-14 4° turno Roma – Lazio 2-0 Balzaretti, Ljajic Ultimo pareggio : 2012-13 31° turno Roma – Lazio 1-1 Hernanes (L) , Totti (R) Ultima vittoria Lazio : 2011-12 26° turno Roma – Lazio 1-2 Hernanes (L), Borini (R), Mauri (L)
Nuova maglia per la Lazio per l’inizio del girone di ritorno. In ricordo della mitica rimonta che i biancocelesti effettuarono in Serie B nella stagione 1986/87, salvandosi agli spareggi di giugno nonostante la penalizzazione inflitta in partenza per lo scandalo calcioscommesse, gli uomini di Pioli indosseranno la maglietta con l’aquila impressa. Il primo match dovrebbe appunto essere quello del 25 gennaio contro il Milan, in quanto dalla società capitolina non è ancora giunta l’ufficializzazione e la notizia è trapelata solo attraverso i canali social.
Stagione 1998/99 Inter – Lazio arrivò al quinto turno di andata. Pochi mesi prima a Parigi, in una notte di maggio, i nerazzurri avevano trionfato sui biancocelesti nella finale di Coppa Uefa per 3-0 e nella notte di san Siro i laziali si presero una sonante rivincita. Nel tabellino dei marcatori anche un certo Roberto Mancini, che nella stagione seguente riuscì a vincere lo scudetto nella città capitolina.
Con il mese di dicembre si chiude la prima fase del trofeo italiano, che vede scendere in campo le squadre per il quarto turno, i sedicesimi di finale. Tutte le sfide verranno trasmesse in diretta su canali Rai. Di seguito il programma dettagliato.
Match casalingo domani contro il Milan, e per la Lazio si prospetta un Olimpico in silenzio per almeno metà partita, sulla scia della protesta avviata negli ultimi mesi dalla tifoseria laziale. Ma per la partita che potrebbe rilanciare i colori biancocelesti in chiave Europa, il tecnico Edy Reja ha lanciato un appello nel corso dell’ultima conferenza stampa:”Abbiamo preso atto della situazione, ognuno fa quello che crede. Ho detto che questa squadra ha bisogno dell’affetto del pubblico e lo ribadisco. Se ci saranno vicino, avremo qualche chance in più”.
Per Lotito è stato un derby passato in tribuna a soffrire per la potenza della Roma che ha tenuto in scacco la sua Lazio, ma alla fine il pareggio a reti inviolate permette a Reja di mantenere l’imbattibilità in campionato da quando è tornato a sedersi sulla panchina biancoceleste. Se poi si aggiunge anche il rientro in campo di Mauri dopo la squalifica nell’ambito del calcio-scommesse, per il numero uno laziale è stata tutto sommato una buona domenica.
Ed oggi, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha mostrato ancora la sua sottile ironia che lo contraddistingue, confessando velatamente il nome della squadra che vorrebbe vedere nella finalissima all’Olimpico: «Napoli-Roma? È una partita aperta. Per chi farò il tifo? Diciamo che i colori sono gli stessi. Se il Napoli gioca come ha fatto ultimamente ha delle chanches di passare».
Apparso al grande pubblico in questa stagione , il giovane della Lazio Keita è già stato al centro di un dibattito di marca internazionale. Si è infatti trovato al centro di un caso internazionale che lo riguardava per la scelta della nazionale da scegliere in previsione di una prossima convocazione ed essendo nato da genitori senegalesi, ma in terra spagnola, la scelta si è rivelata assai difficile.
Ma come rivela il tecnico della nazionale africana, il francese Alain Giresse, Keita avrebbe già indicato nella nazionale delle Furie Rosse la sua destinazione.