Damiano Tommasi è sempre stato un giocatore molto corretto in campo e nel ruolo che ricopre attualmente, di numero uno dello storico sindacato dei calciatori, l’AIC, è abile nell’usare la diplomazia per dirimere le questioni attinenti i suoi ex colleghi. Ma in tema di doping ed i occasione di un convegno organizzato sul tema, Tommasi ha voluto porre l’accento sulla necessità di un maggior controllo: «I controlli antidoping nel calcio sono numerosi, ma forse non sono fatti nel modo giusto. Credo che siano da approfondire. Le denunce di Zeman? Quando vedeva le squadre che lavoravano meno correre il doppio della sua ha cominciato a farsi qualche domanda. Un atleta integro non cancella i sacrifici di una carriera con un errore, non serve andare oltre i propri limiti».